Carissimi Master,

siamo alla vigilia di un lungo periodo di impegni, che culminerà nei Giochi di Torino della prossima estate e torno su un argomento già affrontato in passato: la necessità di un’attenta analisi delle nostre condizioni fisiche mediante il conseguimento del Certificato di idoneità sportiva.

A dispetto dello spirito che anima tutti voi, invecchiamo e con noi tutti i nostri organi a partire dall’apparato muscolo-scheletrico. Ma generalmente con l’esperienza di una lunga militanza atletica ai vertici della Pallavolo avete imparato a cogliere l’importanza di un malanno articolare o muscolare ed a porvi rimedio, nella maggior parte dei casi, da voi stessi.

Un discorso a parte va fatto per il Cuore, che è si un muscolo, ma molto particolare: in qualche modo si autogestisce, aumentando il ritmo quando è necessario e rallentandolo a riposo e talvolta anche se in sofferenza non dà nessun avvertimento (se non quando la situazione è compromessa), mentre gli altri muscoli ci avvertono subito anche per una minima lesione.

Come fare allora per capire come sta il nostro cuore anche quando “non ci accorgiamo di averlo”? Bisogna ricorrere ad esami strumentali e sottoporsi ad un ECG sotto sforzo, che può evidenziare anomalie non avvertibili, ma che richiedono un approfondimento mediante esami specialistici.

Questo esame è previsto nella visita di idoneità sportiva che, insisto, deve essere fatta e/o rinnovata per tempo da tutti, perché consente di scongiurare la maggior parte degli eventi negativi rilevanti.

Un abbraccio affettuoso per tutti ed a presto.

Ennio Gallo, Medico di Daytona Volley e Nazionali Volley Master